Ben ritrovati a un nuovo appuntamento con Musical Disclosure. Oggi parliamo di una delle band di maggior successo prodotte dalla scena new wave britannica: i The Police.
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Il gruppo nasce a Londra nel 1977, quando il batterista americano Stewart Copeland, mentre si trova in tour con la band progressive dei Curved Air, incontra il cantante e bassista Gordon Sumner, a.k.a. Sting, ex membro della band jazz rock fusion dei Last Exit, da poco trasferitosi in città . Dopo aver suonato insieme a una jam, Copeland invita Sting a formare un gruppo con cui unirsi alla scena punk londinese. In seguito all'arrivo del chitarrista Henry Padovani, nascono i The Police, che iniziano a suonare tra club e pub come support band per gruppi punk affermati. Ma la loro formazione subisce presto un importante cambiamento: Sting e Copeland vengono a contatto con il chitarrista Andy Summers, veterano dell'industria musicale, che propone loro di diventare un trio prendendo il posto di Padovani. Inizialmente titubanti, i due accettano, dando vita all'effettiva formazione della band fino al suo scioglimento. I The Police emergono sulla scena new wave con un stile rock maturo che attinge da punk, reggae, jazz e progressive. Proprio per questo vengono spesso criticati dalle altre band punk, che li considerano poco credibili in quanto privi della ruvidità del genere. I tre musicisti si differenziano anche nell'aspetto, contraddistinti dai loro capelli biondi ossigenati (tinti, in realtà , per guadagnare dalla campagna pubblicitaria di uno shampoo). Pubblicato nel 1978, "Outlandos d'Amour" è l'album di debutto della band, che raggiunge la sesta posizione nella classifica inglese grazie anche alle celebri "Roxanne" e "Can't Stand Losing You". Tuttavia, il vero riconoscimento da parte del pubblico e della critica arriva con il secondo album, "Reggatta de Blanc". Pubblicato nell'ottobre del 1979, il disco svetta in cima alla classifica inglese e produce quattro singoli: "Message in a Bottle", "Walking on the Moon", "Bring on the Night" e "The Bed's Too Big Without You". Il titolo dell'album si traduce liberamente dal francese come "reggae bianco" e definisce lo stile "reggae-rock" della band, ispirato alle ritmiche e alle sonorità della musica jamaicana, evidente soprattutto in brani come "Bring On The Night". L'album si apre con "Message in a Bottle", tra i pezzi più famosi del gruppo, caratterizzato dai controtempi magistrali di batteria di Copeland e il fraseggio di chitarra di Summers, su cui Sting, immaginandosi naufrago su un'isola in mezzo al mare, invoca il suo S.O.S al mondo. Il tocco distintivo di Copeland è proprio una delle costanti che ritroviamo nell'intera discografia dei The Police, unito all'estrema cura riservata agli arrangiamenti da parte di Summers e al basso preciso e incalzante di Sting. Altra punta di diamante del disco è la title-track "Reggatta de Blanc", realizzata a partire dall'estesa parte strumentale di "Can't Stand Losing You", che la band eseguiva durante i suoi concerti. L'invenzione sonora del brano gli vale nel 1981 il Grammy come Best Rock Instrumental Performance. Tra gli altri esempi di perfetto incastro ritmico e melodico troviamo l'ipnotica "Walking on the Moon" e l'energica "Contact".
Per iniziare questo viaggio nella musica dei The Police, vi suggeriamo oggi l'ascolto di "Messagge in a Bottle", invitandovi a porre l'attenzione sull'incredibile compenetrazione tra basso e batteria, in quello che rappresenta a tutti gli effetti uno dei brani più identificativi della band. Buon ascolto!